Guida alla cravatta
Introduzione – La tua guida definitiva alla cravatta
In questa guida pratica ti insegniamo tutto quello che c’è da sapere (e anche di più) sulla cravatta. Poiché vendiamo cravatte (e abbiamo una delle più grandi selezioni online), non possiamo essere del tutto imparziali. Adoriamo le cravatte e vogliamo che tu le indossi il più spesso possibile. Se potessimo, ti faremmo dormire con una cravatta! Ma possiamo promettere di essere onesti su quando conviene indossarne una – e quando no. Benvenuto nella tua guida definitiva alla cravatta.
Un po’ di storia superflua della cravatta
Se cerchi una storia noiosa da raccontare a cena, quella della cravatta fa al caso tuo. Fu usata per la prima volta nel XVII secolo come accessorio decorativo, quando il cardinale Richelieu assunse mercenari croati per combattere per la Francia nella Guerra dei Trent’Anni. I nastri rossi che questi soldati indossavano al collo furono chiamati cravate – dal francese croate – in onore dei combattenti. Nel tempo, la cravate è diventata la cravatta moderna e simbolo di moda e prestigio nell’elegante Parigi.
Cosa dice di te una cravatta?
Una cravatta elegante e ben annodata comunica intelligenza e competenza. Dimostra che ti sei impegnato a fare buona figura con chi stai per incontrare – un segno di rispetto. Potrà sembrare superficiale – e forse lo è – ma l’aspetto conta molto nella prima impressione. Che ci piaccia o no, le persone giudicano in fretta. Usa questo a tuo vantaggio: indossa una bella cravatta al momento giusto.
Quando dovrei indossare una cravatta?
Questa è la classica domanda da un milione di dollari. Fino agli anni 2000, le cravatte erano indossate principalmente da uomini con lavori da ufficio. Nei settori bancario, finanziario e legale, così come nella maggior parte delle posizioni manageriali, era una regola non scritta che tutti gli uomini dovessero indossare la cravatta al lavoro. Dopo il crollo della bolla dot-com, tuttavia, gli stili più informali sono diventati improvvisamente popolari. Per un periodo, l’uso della cravatta è stato limitato a matrimoni, battesimi, lauree, cene con dress code “black tie” e altri eventi formali. Negli ultimi anni, però, la cravatta sta vivendo un ritorno, diventando sempre più comune anche sul posto di lavoro. Come abbiamo detto, una cravatta bella e ben annodata dà una buona prima impressione e trasmette intelligenza e competenza. Di seguito riportiamo alcune situazioni in cui potrebbe non essere necessario indossare una cravatta.
Cravatte in ufficio?
Indossare la cravatta al lavoro dipende dal tuo ruolo e dalla cultura aziendale. Oggi la cravatta non è più obbligatoria ogni giorno come una volta. È diventata un simbolo di riunioni importanti e di eventi aziendali. È spesso indossata a feste aziendali e conferenze. Se hai un ruolo di leadership, la scelta di indossare o meno la cravatta dovrebbe riflettere la cultura che vuoi creare e l'immagine che vuoi trasmettere ai tuoi collaboratori. Se desideri un’atmosfera più rilassata, riserva la cravatta per eventi come la festa di Natale o riunioni di alto livello.
Se lavori nella finanza o in banca, indossa la cravatta durante incontri importanti con i clienti o eventi significativi in azienda. Se lavori nel settore legale, è consigliabile indossare la cravatta per tutte le riunioni con i clienti e le negoziazioni.
Cravatta a un colloquio di lavoro?
Se hai ricevuto un invito a un colloquio, è bene informarsi sull’azienda e sulla sua cultura prima del grande giorno per capire quale abbigliamento è adatto. Nella maggior parte dei casi, non è obbligatorio indossare una cravatta. Tuttavia, raramente fa male – dimostra che ti sei impegnato e prendi sul serio il colloquio. Per posizioni manageriali o per lavori in banca, finanza o ambito legale, la cravatta è sempre appropriata.
Cravatta in TV?
Se sei il conduttore di un programma importante come Ballando con le stelle o X Factor, devi assolutamente indossare una cravatta o un papillon. In tutte le situazioni in cui devi apparire bene davanti a milioni di spettatori, indossa una cravatta. Che tu sia re, presidente o primo ministro, non dovresti mai apparire in pubblico o in TV senza cravatta.
Cravatta alla cerimonia di laurea?
Sì, dovresti sempre indossare una cravatta alla laurea. Che si tratti del diploma di scuola superiore o della laurea universitaria, è opportuno indossare un completo blu navy o nero e una camicia bianca o azzurro chiaro. Completa il look con una cravatta floreale dai colori estivi vivaci oppure, se preferisci restare sul classico, con una cravatta blu navy tinta unita. Non ci sono regole rigide: l’importante è che la cravatta si abbini al completo e alla camicia. Ricorda: quando si tratta di colori, "less is more" – cerca di non superare tre colori principali nell’outfit. Il fazzoletto da taschino è un’ottima idea, ma meglio se non è identico alla cravatta. Meglio riprendere uno dei colori della cravatta o abbinarlo alla camicia. Con abito blu navy e camicia bianca, un fazzoletto bianco classico funziona sempre. Scegli una cravatta da laurea che tu possa riutilizzare in altre occasioni – sarà un ottimo investimento.
Cravatta al primo appuntamento?
Una cravatta è come una freccia gigante che punta direttamente verso i genitali maschili. Se questo abbia effetto sul sesso opposto o meno è discutibile. In generale, sconsigliamo di indossare una cravatta al primo appuntamento – è preferibile un look e un’atmosfera più informali. Fa eccezione una cena in un ristorante elegante o un evento formale dove è richiesto un abbigliamento raffinato.
Cravatta e pochette abbinate?
Molti si chiedono come abbinare la pochette alla cravatta. La regola è: cravatta e pochette perfettamente coordinate si indossano solo a balli, matrimoni e battesimi. Per feste, cene ed eventi di lavoro, evita l’abbinamento perfetto – a meno che tu non sia parte del personale. Scegli invece una pochette che richiami il colore della camicia o un dettaglio della cravatta.
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Mostra tuttoCravatte ai funerali?
Ai funerali è bene indossare una cravatta nera semplice. Anche i toni scuri di rosso e blu sono piuttosto comuni. La larghezza non è importante – scegli quella che ti sta meglio. Le cravatte più usate hanno una larghezza tra i 7 e gli 8 cm. Anche il materiale non conta molto, ma i più comuni sono seta e poliestere. Qualsiasi tessuto va bene, purché la cravatta sia nera o bianca tinta unita.
Idealmente, anche i bambini dovrebbero indossare la cravatta e seguire le stesse regole degli adulti. Se sono parenti del defunto, i bambini maschi dovrebbero indossare una cravatta nera. Se sono amici della famiglia, vale la stessa regola. Abbiamo cravatte per bambini dai 2 ai 12 anni. Per ragazzi oltre i 12 anni, una cravatta nera slim da 6 cm è generalmente la più adatta.
Cravatte ai matrimoni?
Se sei stato invitato a un matrimonio, indossare una cravatta è un’ottima idea. Chiedi allo sposo cosa indosserà, per evitare di presentarti con una cravatta identica o molto simile. Se sei tu lo sposo, puoi scegliere tra cravatta, papillon o ascot. In estate sono perfetti i colori chiari, i tessuti leggeri come seta o cotone. In inverno, meglio puntare su tonalità più scure e cravatte in lana.
Cravatta al battesimo?
Non è obbligatorio indossare una cravatta a un battesimo, a meno che il dress code non lo specifichi. Tuttavia, è spesso apprezzata e difficilmente è fuori luogo. Anche i bambini possono indossare la cravatta.
Cravatte in inverno?
Nei mesi più freddi, la lana è un materiale ideale. Calda, traspirante e dall’aspetto opaco – perfetta con giacche invernali. I colori sobri e discreti sono i più indicati. Una cravatta in lana lavorata a maglia può essere davvero elegante. Anche altri materiali vanno bene, ma la lana è la preferita da molti.
Cravatte in estate?
In estate, cotone e lino sono materiali perfetti – leggeri, traspiranti e opachi. Se preferisci un po’ di lucentezza, anche la seta è un’ottima opzione. Colori vivaci e fantasie floreali sono ideali per l’estate.
Cravatta con abito?
La regola è: se indossi un abito, serve anche una cravatta. Il colore della cravatta dipende da quello dell’abito e della camicia. Scegli la cravatta per ultima – è più facile trovare una cravatta che si abbini all’abito che il contrario. Idealmente, non più di tre colori nell’outfit. Con abito blu navy e camicia bianca, una cravatta blu o blu scuro è una scelta sicura. Può avere anche dettagli colorati. Completa il look con pochette bianca, scarpe marroni e cintura marrone – perfetto!
Cravatta con giacca?
Nella maggior parte dei casi, la cravatta con giacca è adatta. Se giacca e pantaloni sono di colore diverso, la cravatta non è necessaria. Basta anche una pochette – o niente. Detto ciò, noi difendiamo la cravatta: con la giacca, dà sempre un tocco in più.
Quando i bambini dovrebbero indossare la cravatta?
Quando è appropriato che un bambino indossi la cravatta? Di solito a matrimoni, battesimi e funerali. Ma anche a feste o cene formali. In fondo, la scelta è vostra – se volete che sia elegante come papà, perché no? Scopri la nostra collezione di cravatte per bambini.
Quanto deve essere lunga la mia cravatta?
La punta della cravatta dovrebbe toccare leggermente la fibbia della cintura. La lunghezza giusta è importante – una cravatta troppo corta o troppo lunga non è elegante. Se non è giusta, scioglila e riprova. La pratica rende perfetti!
Quanto deve essere larga la cravatta?
La larghezza è una questione di gusto. La larghezza standard e più popolare è di 8 cm. In generale, la parte più larga della cravatta dovrebbe corrispondere alla larghezza dei revers della giacca. Ma non tutti seguono questa regola alla lettera. Una regola semplice: uomini alti e robusti stanno meglio con cravatte larghe, quelli bassi con cravatte più strette.
Qual è il modo migliore per annodare una cravatta?
Consigliamo il nodo "four-in-hand". È elegante, facile da fare e adatto a ogni occasione. I nodi non devono essere grandi, molli o disordinati – quelli più belli sono piccoli e stretti, proprio come il four-in-hand. La cravatta dovrebbe avere una piega sotto il nodo – basta premere leggermente prima di stringere. Tra nodo e colletto non deve esserci spazio. Stringi quanto possibile senza scomodità. Leggi la nostra guida per imparare passo dopo passo.
Quale materiale scegliere per la cravatta?
Anche questa è una questione di gusto personale. In generale, la lana è più adatta per l’inverno, mentre il cotone e il lino sono ideali per l’estate. La seta e il poliestere vanno bene tutto l’anno. Lana e cotone hanno un aspetto opaco, mentre la seta è lucida. Il poliestere può essere lucido o opaco, a seconda di come è realizzata la cravatta. Seta e lana sono i materiali più costosi, mentre cotone e poliestere sono più economici. Oggi ci sono cravatte in poliestere di altissima qualità che si distinguono da quelle in seta solo per il prezzo. Tuttavia, spesso la sensazione che dà un accessorio è importante quanto il suo aspetto, motivo per cui molti preferiscono ancora la seta.
Cos’è una cravatta in raso?
Una cravatta in raso ha una superficie completamente liscia e una finitura molto lucida. Il raso è una texture, non un materiale. Molti pensano che il raso significhi seta, ma non è sempre così. Una cravatta in raso può essere realizzata sia in seta che in poliestere.
Che colore scegliere?
Scegli una cravatta dello stesso colore della giacca o del completo. Scegli la cravatta per ultima, dopo la camicia e la giacca. Evita una cravatta dello stesso colore della camicia – non si vedrà e non farà un bell’effetto.
Come prendersi cura della cravatta?
Prima cosa: scegli una cravatta di buona qualità che duri nel tempo. Una buona cravatta si riconosce dai tessuti di qualità con un po’ di elasticità, cuciture resistenti e una fodera che consente un bel nodo e una caduta elegante. Idealmente, anche il retro della cravatta dovrebbe essere dello stesso tessuto del davanti – sono le cosiddette “self-tipped”, più costose e pregiate.
Se ti prendi cura delle tue cose, dureranno più a lungo – lo stesso vale per le cravatte. Tutti siamo tornati a casa dopo una giornata o una festa e ci siamo strappati la cravatta per buttarla su una sedia. È liberatorio sul momento, ma fa male alla cravatta. Ecco i nostri consigli principali per allungarne la vita.
Sciogliere il nodo:
Il fattore più importante per far durare a lungo una cravatta è scioglierla sempre dopo l’uso. Allenta il nodo con delicatezza e toglilo senza strappi. Se tiri con forza, rischi di rovinarla. Una volta sciolta, appendila o arrotolala delicatamente in un cassetto.
Stiratura:
Si può salvare una cravatta sgualcita? Certo, ma serve attenzione. Stendila bene prima di stirare e controlla che sotto non ci siano pieghe. Una cravatta di seta può bruciarsi facilmente: usa sempre un panno tra il ferro e la cravatta. Inizia dalla temperatura più bassa. Usa molto vapore, ma evita che l’acqua goccioli, perché può lasciare aloni. Se le pieghe non vanno via, aumenta leggermente il calore. In casi estremi, puoi stirare direttamente, ma a tuo rischio. Meglio un ferro con tanto vapore e calore moderato.
Macchie: Oltre alle pieghe, le macchie sono la principale nemica di una bella cravatta. Tutti sappiamo quanto sia facile farla finire nella minestra – quindi meglio essere preparati. Come con le pieghe, la rimozione va fatta con attenzione. Prima regola: rimuovi quanto più possibile con un coltello o un cucchiaio. Poi tampona con un panno e acqua fredda. Con macchie colorate, aggiungi un po’ di sale per assorbire il colore. Se possibile, asciuga subito per evitare aloni. Al ristorante, puoi usare l’asciugamani elettrico del bagno.
Esistono smacchiatori a base alcolica efficaci per vino e grasso. Mai lavare la cravatta in lavatrice – si rovina. In certi casi, meglio portarla in lavanderia.
Macchia di vino sulla cravatta: Il metodo più efficace è tamponare con acqua minerale fredda. Aggiungi del sale o usa uno smacchiatore all’alcol.
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